Con un evento di grandissimo valore musicale e di alto significato per i rapporti culturali italo-maltesi, l’Istituto italiano di Cultura di La Valletta ha celebrato nei giorni scorsi, presso il suo prestigioso Salone barocco, la Festa dell’Europa. Ospite d’onore il Presidente Emerito della Repubblica di Malta, Eddie Fenech Adami. Nel presentare il concerto “Antonino Reggio: un uomo di sommo ingegno e molto profondo nella musica”, il Direttore dell’IIC, Salvatore Schirmo, ha ripercorso le tappe della genesi dell’Unione Europea, ispirata dal Manifesto di Ventotene di Spinelli e Rossi, scritto ancora nel pieno della Seconda guerra mondiale, e richiamato i valori di pace e unità in Europa suggellati nella storica dichiarazione di Schuman del 1950, grazie alla quale ha preso concretamente l’avvio una nuova forma di cooperazione per l’Europa, che ha reso impensabile per oltre un sessantennio la guerra tra le nazioni europee.
Il Direttore Schirmo ha poi dato la parola al Prof. Anthony Hart – membro della Società Italiana di Musicologia e dell’International Musicological Society, che ha studiato per 15 anni la vita e le opere del compositore e clavicembalista italiano Monsignor Antonino Reggio – elogiando il musicologo inglese per la sua intensa attività di ricerca rivolta al talentuoso prete siciliano del Settecento. Le opere vocali sono state eseguite dal noto soprano Gillian Zammit, le sonate per clavicembalo e l’accompagnamento da Ramona Zammit Formosa, mentre quelle per violoncello e accompagnamento da Simon Abdilla Joslin, tutti musicisti di primissimo piano, noti a Malta e all’estero.
Prima di essere riscoperta nel 2000 in una biblioteca in Germania, la musica di Antonino Reggio è rimasta dimenticata per oltre due secoli. Le opere musicali di Reggio comprendono messe, oratori e canti sacri, arie secolari, sonate per cembalo, sonate per due violoncelli e sonate per liuto e basso. Le opere di questo concerto, eseguite per la prima volta dopo 240 anni, hanno visto in programma arie per solo soprano, sonate per cembalo e sonate per violoncello