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Praga – In mostra la pittura “fuori dal tempo” del vedutista Marco Tagliaro

C’è un pittore italiano che a Praga è di casa. Si chiama Marco Tagliaro, che nella capitale ceca ha a lungo soggiornato nell’ultimo quadriennio e che in questi giorni è protagonista di una personale organizzata presso l’Istituto Italiano di Cultura. Ospiti d’onore dell’inaugurazione l’Ambasciatore italiano in Repubblica Ceca Aldo Amati, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, Giovanni Sciola, ed Eugenio Manzato, consulente e curatore dei musei civici di Treviso, che ha parlato così dell’autore, specializzato in vedute e che ha elaborato nel corso della sua lunga carriera una particolare tecnica basata sulle velature: “La sua è una pittura al di fuori del tempo, in cui si sovrappongono più strati di colore producendo un effetto estremamente materico”. Una tecnica poco comune che richiede un elevato livello di pazienza e di perfezionismo. Non a caso Manzato l’ha definita una “pittura di stazioni”, con i dipinti che vengono lasciati e ripresi nel corso del tempo. La realizzazione di diversi lavori, soprattutto quelli ad olio, ha infatti richiesto anni di elaborazione.