Il governo della Repubblica Ceca ha presentato le nuove linee guida per attrarre investimenti nel Paese. Le normative non escludono dagli incentivi le grandi aziende estere presenti nel paese e stabiliscono agevolazioni per gli investitori esteri. Queste saranno rivolte a nuovi progetti strategici nel settore manifatturiero con la creazione di almeno 500 nuovi posti di lavoro, agli investimenti strategici nei Centri tecnologici e di R&D con la creazione di almeno 100 nuovi posti di lavoro e ai Centri di servizi di sostegno alle imprese con la creazione di oltre 500 nuovi posti di lavoro.
Le principali forme di incentivo riguardano sgravi fiscali relativi all’imposta sul reddito delle societa’ per dieci anni; esenzione fiscale nel settore immobiliare per 5 anni in particolari zone industriali; prezzo ridotto per l’acquisto dei terreni; sovvenzioni destinate alla creazione di nuovi posti di lavoro, borse di studio di formazione e riqualificazione professionale; sovvenzioni in denaro sugli investimenti di capitale dal cinque al dieci per cento in caso di operazioni in progetti strategici.
“Le nuove linee guida rappresentano un’opportunita’ importante per le imprese italiane – ha spiegato al Velino-PEI NEWS l’Ambasciatore italiano a Praga, Aldo Amati -, in quanto garantiscono loro una serie di agevolazioni per investire nella Repubblica Ceca. In particolare nei settori delle infrastrutture, industrie della Difesa, aerospazio e tecnologia avanzata. Cio’ – ha concluso l’Ambasciatore – soprattutto grazie alla pioggia di fondi europei destinati a operazioni autostradali e ferroviarie, che arriveranno quest’anno”.