Una passione, quella per i relitti, che l’ha portato a reinventarsi, dopo 40 anni di carriera diplomatica, fotografo, scultore e modellista navale. Da ambasciatore ad artista, andando alla scoperta di quelli che lui stesso definisce “luoghi d’abbandono”. Le opere di Stefano Benazzo approdano adesso in Finlandia, con la mostra “Del mare e dei destini – Nel solco del vento”, inaugurata nei giorni scorsi e aperta al pubblico fino al 28 agosto presso il Forum Marinum di Turku. L’esposizione – proposta dall’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki e patrocinata dalla Marina Militare italiana, dall’Ambasciata d’Italia in Finlandia e dall’Ambasciata di Finlandia in Italia – è dedicata alla Nave scuola della Marina Militare italiana Amerigo Vespucci e raccoglie una serie di immagini di relitti spiaggiati di navi e di imbarcazioni scattate dallo stesso artista. La location conferisce all’evento una valenza del tutto particolare: si terrà a bordo del tre alberi Suomen Joutsen, costruito nel 1902, servito a lungo come Nave scuola finlandese prima di essere affidato al Museo Forum Marinum, dove è ormai ormeggiato in pianta stabile. Esposto, inoltre, un modello in scala 1:100 della Nave Vespucci, costruito da Benazzo nel 1999, e una serie di fotografie da lui scattate a bordo della Nave.