La protezione del patrimonio culturale e dell’umanita’ torna a essere protagonista all’Ambasciata italiana a Washington, con due appuntamenti in programma in questi giorni. Il 25 maggio la sede diplomatica ha ospitato Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, per una conferenza sull’esperienza del Museo torinese nel coinvolgimento delle comunita’ locali e di altri attori per rendere rilevante per la nostra identita’ presente il patrimonio culturale delle civilta’ del passato.
Nel corso dell’evento e’ stata inaugurata la mostra “1906-2016, the discovery of the tomb of Kha”, con foto d’epoca del celebre archeologo italiano Ernesto Schiaparelli, che fu anche un predecessore di Greco alla direzione del Museo Egizio. Il 27 maggio l’esperto del ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo italiano (Mibact), Alessandro Bianchi, terra’ una conferenza sulla protezione del patrimonio culturale nelle aree di crisi. Nel corso dell’evento Aparna Tandon, dell’International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property (Iccrom) basato a Roma, presentera’ l’innovativo corso di “Pronto Soccorso per il patrimonio culturale nelle aree di crisi”, che si terra’ a Washington in collaborazione con la Smithsonian Institution e la partecipazione di numerosi esperti da tutto il mondo. Peraltro, presso la delegazione dell’Unione Europea a Washington e’ attualmente in corso la mostra “War & Art: Destruction and Protection of Italian Cultural Heritage during World War I”, realizzata in collaborazione col Museo del Risorgimento di Roma, che illustra l’impegno degli Italiani e dei loro alleati per proteggere il patrimonio culturale italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Le iniziative dell’ambasciata italiana fanno parte del progetto “Protecting our Heritage”, organizzato dalle Ambasciate e dagli Istituti di Cultura europei riuniti nel network “Eunic”, allo scopo di diffondere la consapevolezza della necessita’ di fare di piu’ per proteggere il patrimonio culturale dell’umanita’ dalle minacce rappresentate da terrorismo, criminalita’, cambiamenti climatici o piu’ semplicemente incuria.
La serie di conferenze, proposta dalla presidenza di turno italiana del network – esercitata per tutto il 2016 dall’Istituto Italiano di Cultura (IIC) a Washington – gode del patrocinio dell’Unesco. “Protecting our Heritage e’ un viaggio affascinante alla scoperta del senso delle nostre radici, a cui sta partecipando un numero crescente di attori, tra musei, universita’, centri di ricerca, organizzazioni internazionali, imprese, organizzazioni private – ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a Washington, Armando Varricchio -. E’ un programma che sottolinea l’importanza del nostro passato, ma che guarda con decisione al futuro, a cio’ che la comunita’ internazionale puo’ fare di piu’, mettendo in campo le proprie migliori energie. L’evento di stasera con Christian Greco ne e’ un esempio: il Museo Egizio di Torino, che custodisce la seconda collezione di antichita’ egiziane al mondo dopo quella del Cairo, e che e’ stato di recente totalmente rinnovato, e’ oggi uno straordinario modello nell’uso di nuovi linguaggi museali e nell’attuazione di innovativi progetti di ricerca e divulgativi.”