L’Italia, mediamente, esporta ogni anno 130.000 tonnellate di olio di oliva in generale negli Stati Uniti che, – come fa sapere l’Unaprol (Consorzio olivicolo italiano) – con un controvalore di oltre 1 miliardo e 300 milioni di Euro, rappresenta il mercato più interessante per l’export del nostro made in Italy. Proprio negli Stati Uniti, a San Francisco si parlerà nei prossimi giorni di quella che è una delle eccellenze italiane più conosciute la mondo. L’appuntamento dal titolo “Le verità sull’olio d’oliva italiano” è all’Istituto Italiano di cultura della città martedì 21 giugno dalle 18.30 alle 20.30. Promosso dallo stesso IIc, l’evento fa parte delle serie di incontri “Food and Wine Series” curati per l’Istituto da Viola Buitoni e Orietta Gianjorio.
Il pubblico avrà la possibilità di conoscere e apprezzare le caratteristiche del prodotto made in Italy ma non solo. Potrà dare risposte a curiosità e dubbi: con tutto il risalto dato dai media alla produzione dell’olio di oliva italiano, come riconoscerlo? “Vieni con tutti i tuoi dubbi e domande per imparare ad interpretare la percezione visiva, olfattiva e del gusto per poter valutare un ottimo olio d’oliva” è infatti l’invito che arriva dall’Istituto Italiano di cultura di San Francisco. Oltre al dibattito spazio al gusto. L’evento include, infatti, una degustazione guidata da Orietta Gianjorio, assaggiatrice qualificata di olio d’oliva, e una conferenza con l’esperta di cibo Italiano e insegnante di cucina, Viola Buitoni. Al centro del dibattito i migliori usi dell’olio d’oliva in cucina a seconda delle loro caratteristiche e la loro provenienze.