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Londra – Zingaretti in Gb con ‘Lighea’ di Tomasi di Lampedusa

“Sono felice di portare qui un capolavoro fantastico della letteratura italiana, che parla di amore, di amicizia e di vita”: lo ha detto, durante un evento all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, l’attore romano Luca Zingaretti, che proprio nel Regno Unito, paese dove è famosissimo per la sua interpretazione del commissario Montalbano, ha deciso di mettere in scena un’opera basata sul libro ‘Lighea’ di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, meglio noto per ‘Il Gattopardo’. Zingaretti sarà così stasera allo Sheldonian Theatre di Oxford, in una serata che è parte del Blenheim Palace Festival of Literature, Film and Music. Mentre domani sera sarà al British Museum, nella capitale britannica, nell’ambito di Sicilian Splendour, una serata tutta dedicata all’affascinante isola del Mediterraneo. E non e’ un caso che sia Oxford che Londra quest’anno stiano ospitando due mostre sulla Sicilia. ‘Storms, War and Shipwrecks’ (‘Tempeste, guerra e relitti’) è all’Ashmolean Museum di Oxford fino al 25 settembre, mentre ‘Sicily: Culture and Conquest’ (‘Sicilia, cultura e conquista’), è al British Museum fino al prossimo 14 agosto. “Arrivare qui a Londra con questo prodotto italiano e’ un grande risultato”, ha aggiunto Zingaretti durante la conferenza stampa di presentazione della prima britannica di Lighea. Un Zingaretti che, da attore che ha spesso interpretato personaggi siciliani, ha avuto modo di dire la sua su un’altra isola, la Gran Bretagna, ora alle prese con il post-referendum sulla Brexit. “Questo è un momento molto difficile che stiamo vivendo tutti, c’e’ in giro molta paura”, ha detto Zingaretti, “e quello che è successo qui rischia di poter succedere in altri Paesi. Spero solo che questo sia solo un momento”. Un’epoca che però puo’ essere aiutata anche dalla cultura, “perche’ durante le bufere più violente bisogna resistere, ma anche alzare la testa e contestualizzare”, ha aggiunto. Interpellato da alcuni giornalisti britannici, Zingaretti ha poi parlato anche del commissario Montalbano, per il quale nel Regno Unito è appunto un celebre attore. Un successo arrivato anche al di qua della Manica perche’ “e’ un qualcosa di molto italiano, e in questi tempi di globalizzazione devi essere in grado di esprimere una tipicità locale, che puo’ essere vincente”. E forse il successo è dovuto anche a un certo fascino per l’esotico, “ma di certo c’e’ sempre molta attrazione verso la cultura italiana. Pero’ ‘esotico’ mi fa pensare alla giungla”, ha precisato Zingaretti, che oggi è a Londra accompagnato anche dalla moglie, l’attrice Luisa Ranieri. In una giornata che è un po’ anche una sorta di primo anniversario della missione all’Istituto Italiano di Cultura del Direttore Marco Delogu, romano di origine sarda. “E’ stato un anno molto intenso – ha detto Delogu – e ora, considerando le mostre sulla Sicilia, con Lighea ho pensato di fare qualcosa di collegato”. Ed ecco cosi’ che il mondo della cultura italiana nel Regno Unito, pur con risorse finanziarie limitate, attira sempre piu’ persone che apprezzano “un posto meraviglioso”. Quella che – ha aggiunto Delogu – e’ sempre “l’Italia dell’epoca del Grand Tour, quando pittori e artisti in genere arrivavano da noi per essere in pace con un posto cosi’ bello”.