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Sarajevo – In cammino per i valori dell’Europa, da Trieste a Sarajevo per un sogno

Trenta persone, sei anni di storia, quattro paesi coinvolti. Sono i numeri de “Il Sogno d’Europa. In cammino da Trieste a Sarajevo”. L’iniziativa nata 6 anni fa è promossa dall’associazione italiana Repubblica Nomade. Vuole ricordare, attraversando i paesi dilaniati da due Guerre Mondiali e dai conflitti nella ex Jugoslavia, i valori fondanti dell’Europa: dialogo, pace, ricchezza nella diversità. Ieri il “Sogno”  ha fatto tappa  in Bosnia Erzegovina . “Arriva a Sarajevo ‘Il Sogno d’Europa’: un gruppo di camminatori partiti da Trieste per testimoniare, attraversando a piedi i paesi dell’Europa e dei Balcani, come i valori dell’Europa unita siano la chiave per affrontare le sfide del presente e far sì che il Continente resti un laboratorio di civiltà ed uno spazio di diritti” ha detto l’Ambasciatore d’Italia Ruggero Corrias. Corrias ha infatti preso parte alla presentazione dell’iniziativa che si è tenuta – grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia e dell’Associazione Dante Alighieri in Bosnia Erzegovina- in un incontro pubblico presso l’Ars Depot-Ars Aevi.

Dopo alcuni giorni di sosta a Sarajevo, il cammino riprenderà per raggiungere l’annuale Marcia della Pace verso Srebrenica. Il progetto annovera tra i fondatori lo scrittore italiano Antonio Moresco che ha scritto: “Cercheremo il contatto e la partecipazione con organizzazioni di camminatori e culturali italiane e degli altri Paesi attraversati: Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina. Per dire non solo con le parole ma anche e soprattutto con la vicinanza dei corpi, delle menti, dei cuori e con il gesto prefigurativo del cammino che un’altra Europa è possibile e che molti di noi si sono già messi in cammino verso di essa”.