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Messaggio di saluto dell’On. Ministro Angelino Alfano al personale del Ministero degli Esteri in servizio in Italia e all’estero

È con grande onore ed entusiasmo che assumo l’incarico di Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, alla vigilia di un anno molto importante per l’Italia nel mondo. Nel 2017 avremo la Presidenza del G7, siederemo nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, ospiteremo il 60° anniversario dei Trattati di Roma e il vertice del “Processo dei Balcani occidentali” e guideremo il “Gruppo Mediterraneo” dell’OSCE.

Questi appuntamenti rappresenteranno straordinarie occasioni per la nostra politica estera e per promuovere la visione italiana, tradizionalmente improntata al dialogo, al rispetto dei diritti umani, al multilateralismo, sullo sfondo di un solido impulso al progetto europeo e ai rapporti transatlantici. Gli appuntamenti del 2017 ci consentiranno inoltre di rimettere al centro dell’agenda internazionale il Mediterraneo, crocevia di conflitti e crisi politiche, umanitarie, migratorie molto complesse, ma anche luogo di grandi opportunità, dove si decidono le sorti del destino che accumuna Europa e Africa.

Di fronte alla dinamicità del contesto che ci circonda e nella consapevolezza del ruolo insostituibile delle istituzioni nella proiezione estera del Paese, siamo chiamati a contribuire in maniera propositiva per rispondere alle numerose sfide multidimensionali che abbiamo davanti e che toccano direttamente, come mai prima, la vita dei cittadini: dal terrorismo, all’immigrazione, dal commercio, alla sostenibilità ambientale.

In continuità con chi mi ha preceduto, valorizzerò il cruciale contributo della politica estera all’azione del Governo, in particolare a favore dell’innovazione e dell’adozione in ambito europeo di politiche migratorie comuni, oltre che di politiche economiche finalmente orientate alla crescita.

Sono certo che nel perseguire questi obiettivi potrò contare sull’alta professionalità e il senso dello Stato di tutto il personale della Farnesina, impegnato ogni giorno a Roma e nella Rete estera per la promozione degli interessi nazionali, la valorizzazione delle nostre imprese, la tutela dei connazionali.

Un pensiero speciale di gratitudine e incoraggiamento va in particolare alle donne e agli uomini della Farnesina in servizio nei teatri di crisi, che affrontano rischi e sacrifici ancora maggiori.

Sono convinto che, grazie al lavoro di squadra e alla piena condivisione di priorità e obiettivi, riusciremo ad assicurare il successo della nostra azione diplomatica e contribuire ad un mondo più stabile e sicuro.

Buon lavoro a tutti!

Angelino Alfano