Al via venerdì 3 febbraio alla Cineteca Jugoslava di Belgrado (Kosovska 11) un ciclo di proiezioni dedicato a Giuseppe de Santis. Una tre giorni – grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado – che rende omaggio al regista in occasione del centenario della nascita (11 febbraio 1917). Da venerdì a domenica verranno proposti al pubblico alcuni dei più celebri lavori di uno dei padri del neorealismo cinematografico italiano.
In tutto 9 i film che verranno proiettati: il primo appuntamento è con il documentario “Giorni di gloria” del 1945. Poi sarà la volta di “Caccia tragica” (1947) con Vivi Gioi e Andrea Checchi e “Riso amaro”, l’iconico film sulle mondine che segnò nel 1949 l’esordio cinematografico di Silvana Mangano affiancata da Vittorio Gassman, Doris Dowling e Raf Vallone. Sabato è invece in programma “Non c’è pace tra gli ulivi”, film del 1950 con l’esordiente Lucia Bosé coinvolta in una vendetta tra pastori. Un tragico fatto di cronaca è invece al centro di “Roma, ore 11” (1952) che ricostruisce un incidente occorso a numerose ragazze in cerca di lavoro. Silvana Pampanini è invece la protagonista di “Un marito per Anna Zaccheo” (1953) che verrà proiettato sabato alle 21. Infine domenica “Un apprezzato professionista di sicuro avvenire” (1972), “Uomini e lupi” (1957) e “La strada lunga un anno” (1958).