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Francia – Arte e scienza, ecco l’App che mette in contatto Terra e Spazio

“Arte Spazio Immagine. L’importanza dell’immagine nella scienza e nell’arte” è il titolo dell’incontro che si terrà il 24 aprile all’Istituto italiano di cultura di Parigi. L’evento – realizzato sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia in Francia e patrocinato dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, dall’Ordine degli Architetti P.P.C di Roma e Provincia, dalla Biennale dello Spazio Pubblico e dal Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell’Università degli Studi di Trento – è un’occasione di riflessione sul rapporto tra arte e scienza anche attraverso l’immagine, che svolge un ruolo fondamentale per la comunicazione nella società contemporanea. L’incontro parte dal settore scientifico della rappresentazione e del disegno, della grafica, dell’immagine nell’arte e nella scienza, per poi arrivare alla comunicazione, i social network e affrontare il tema dell’opera d’arte collettiva. Si prefigura come un evento esclusivo vista la presenza del maestro Michelangelo Pistoletto, del Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston e del capo di Gabinetto dell’European Spatial Agency Elena Grifoni Winter. Al centro del convegno, la presentazione dell’App SPAC3, l’applicazione collegata alla Missione Spaziale VITA, dell’ASI/NASA con l’astronauta italiano dell’ESA Paolo Nespoli. L’App SPAC3 consentirà non solo di ricevere immagini dalla missione spaziale, ma anche di inviare immagini dalla Terra, che si fonderanno insieme alle foto scattate da Nespoli nello spazio, attraverso un segno dell’infinito, il logo ideato da Pistoletto per la missione ESA. L’esito di questo palinsesto di immagini aperto e condiviso, sarà un’opera d’arte collettiva, un dialogo a distanza, un’opera dinamica a partecipazione universale.

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