Chi dice cinema dice arte, emozione, meraviglia. E dice anche festa. Come quella che prende il via oggi a Lisbona, che ospiterà fino al 13 aprile la “Festa del Cinema Italiano in Portogallo”. Giunto alla sua decima edizione, l’appuntamento rappresenta il più importante evento in Portogallo dedicato al cinema italiano. E’ organizzato dall’Associazione Il Sorpasso e dalla Cappella Underground di Trieste, grazie alla collaborazione e al sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, del MIBACT Direzione Cinema, dell’Istituto Luce e dell’Anica e di importanti istituzioni locali. La Festa del Cinema si tiene per la prima volta contemporaneamente in 5 città del Portogallo: a Lisbona, presso gli abituali spazi del Cinema São Jorge, della Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema e del Cinema UCI – El Corte Inglés, ed inoltre a Porto, Coimbra, Almada e Setúbal. Dopo la tappa iniziale nelle prime 5 città, la Festa del Cinema percorrerà tutto il paese, da nord a sud, in oltre 15 città del Portogallo per raggiungere 3 paesi lusofoni: Brasile, Angola e Mozambico. Il programma, con una selezione di circa 50 film, include un’ampia panoramica del miglior cinema italiano contemporaneo, commerciale e d’autore, senza dimenticare l’abituale sguardo retrospettivo sui grandi maestri del passato. Molti i film in anteprima nazionale, 6 film in competizione, un Focus su Napoli, una sezione corti, l’abituale Amarcord dedicato ai grandi Maestri del cinema italiano, una specifica e attenta programmazione dedicata ai bambini, molti invitati speciali e spazio alla musica, al dibattito e alla gastronomia italiana nella sezione Eventi paralleli. Numerose, inoltre, le anteprime nazionali come “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio, che inaugura la Festa, e “In guerra per amore” di Pierfrancesco Diliberto – Pif che invece chiuderà la kermesse (il 13 aprile è in programma anche la presenza del regista). In Portogallo arrivano anche pellicole pluripremiate come “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, “Qualcosa di nuovo” di Cristina Comencini, “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu, “Che vuoi che sia” di Edoardo Leo e “Le confessioni” di Roberto Andò, entrambi presenti alle rispettive proiezioni e, ancora, l’anteprima assoluta di “Lasciati andare” di Francesco Amato.