Il presidente del Consiglio dei ministri della Bosnia Erzegovina, Denis Zvizdic, ha ricevuto in visita Michelangelo Pistoletto, artista italiano tra i più importanti al mondo, protagonista negli anni Sessanta del movimento dell’Arte Povera, che per la terza volta visita Sarajevo. L’artista, su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia e in occasione della Festa della Repubblica, ha presentato il 2 giugno la sua opera “Terzo Paradiso” nella capitale della Bosnia Erzegovina. Zvizdic ha ricevuto il maestro Pistoletto assieme all’ambasciatore d’Italia, Nicola Minasi. In tale occasione Pistoletto ha annunciato la sua intenzione di regalare a Sarajevo una delle sue opere più importanti, “Il Cubo multiconfessionale”, che fa parte della terza fase di sviluppo della collezione di arte contemporanea Ars Aevi, presente a Sarajevo. Il primo ministro Zvizdic ha ringraziato l’artista italiano per la grande performance sulla Piazza di Skenderija, che ha coinvolto 400 giovani, provenienti da tutta la Bosnia-Erzegovina, che hanno preso parte alla creazione della sua opera “Terzo Paradiso”. Il maestro Pistoletto ha ringraziato il premier per l’ospitalità che la città di Sarajevo gli ha offerto per la terza volta e per l’occasione di realizzare questa opera d’arte con i giovani che provengono dalle diverse città della Bosnia.