L’istituto italiano di cultura di Londra ha inaugurato ‘Ties – Legami II”, il secondo capitolo della serie di mostre sul celebre scultore Italiano del dopo-guerra, Pietro Consagra. Comprendendo nuove opere dell’artista francese Marine Hugonnier in dialogo con opere storiche di Consagra, l’esposizione esplora come, attraverso i mezzi della scultura e del collage, Consagra e Hugonnier mettono in questione cornici culturali dalle radici profonde per stabilire una nuova relazione fra l’osservatore e il loro ambiente. Le opere di Hugonnier, fra cui i nuovi collage della serie ‘Art For Modern Architecture’, sono esposte accanto a sculture di Consagra degli anni ’60 e ’80 per incoraggiare una discussione sulle modalità di rappresentazione e punti di vista nell’era moderna. Uno degli scultori del dopo-guerra italiano più importanti, Consagra rigettò la tradizione della scultura tridimensionale per adottare una modalità di interazione più diretta fra arte e pubblico. Consagra ha lavorato in bronzo e ferro per creare sculture quasi bi-dimensionali a destinazione ambientale. In questo modo, scartò il canonico centro autoritario a favore di una prospettiva “frontale” che sarebbe così divenuta parte costituente del suo credo artistico. Godette di fama internazionale e il suo lavoro fu molto esposto durante la sua vita, fra cui a undici edizioni della Biennale di Venezia, alla Peggy Guggenheim Collection di Venezi, al Centro Pompidou di Parigi, così come alla Tate Gallery di Londra e all’Ermitage di San Pietroburgo.