Dal 17 al 23 maggio si e’ svolta a Skopje la XVIII rassegna cinematografica di film italiani, organizzata dall’Ambasciata (con la collaborazione di alcuni sponsor locali) e da quest’anno ribattezzata “Settimana del Cinema italiano” in linea con l’iniziativa della Farnesina “Fare Cinema – I Mestieri del Cinema – I Settimana del Cinema italiano nel mondo”.
L’evento e’ stato anticipato da una rinnovata e diffusa promozione pubblicitaria attraverso una significativa campagna cartellonistica stradale nelle aree piu’ frequentate della citta’, oltre all’abituale diffusione sul sito ufficiale dell’Ambasciata, sui social network e a mezzo stampa, facendo largo uso del logo ‘Fare Cinema’.
Il giorno precedente l’inizio della Settimana l’Ambasciatore italiano ha partecipato alla popolare trasmissione televisiva ‘Utrinska na Telma’ (il programma del mattino del canale Telma TV con largo seguito in tutta la Macedonia) con una intervista in diretta durante la quale ha potuto presentare le finalita’ della Settimana del Cinema italiano.
La rassegna si e’ aperta con la proiezione di ‘Call Me by Your Name’, diretto da Luca Guadagnino nel 2017, vincitore del premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale (James Ivory), candidato con tre nominations come miglior film, per il miglior attore protagonista (Timothe’e Chalamet) e la migliore canzone (‘Mystery of Love’). A differenza degli altri anni, la proiezione inaugurale ha avuto luogo presso il ‘Kino Milenium’, il maggiore cinema di Skopje, ed ha avuto un importante consenso di pubblico e di critica.
Il resto della manifestazione si e’ svolta presso la storica Cineteca Nazionale macedone – da anni partner dell’Ambasciata nella rassegna di cinema italiano – presentando un’altra novita’ rispetto al passato, quella di strutturare l’iniziativa attorno ad un tema specifico: il lavoro. A partire dalla sopravvivenza di chi tenta di ottenerlo alla realizzazione di se’ di chi invece riesce a interpretarlo come fulcro della propria esistenza. L’importanza dell’argomento e’ stata da me evidenziata ricordando l’articolo 1 della nostra Costituzione (“L’Italia e’ una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”) in occasione del suo settantesimo anniversario, richiamato anche dal Sig. Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine d’anno. Il tema risulta tanto piu’ attuale, anche in Macedonia, in un momento in cui si vivono ancora le conseguenze della lunga crisi economico-finanziaria, di cui soprattutto le giovani generazioni sembrano essere le prime vittime. Nonostante cio’, i film hanno affrontato questo soggetto per lo piu’ con uno sguardo ironico e divertito (ad esempio “Generazione mille euro” di Massimo Venier, “Sei mai stata sulla luna?” di Paolo Genovese, ma anche “Primo incarico” di Giorgia Cecere) basati sulla lunga tradizione di commedia all’italiana.
Tutte le proiezioni – precedute dal video promozionale di “Fare Cinema” – hanno avuto un larghissimo consenso di pubblico, con un’affluenza sorprendentemente alta. Si e’ potuta notare la presenza non solo di accademici e studenti universitari, ma anche di molti appassionati di cinema e spettatori comuni. Particolarmente promettente e’ stata la registrazione della frequenza degli spettatori, che ha fatto registrare in un caso addirittura il tutto esaurito. I sottotitoli in macedone sono stati assicurati grazie alla collaborazione delle studentesse del Dipartimento di Italianistica dell’Universita’ “Ss. Cirillo e Metodio” di Skopje.
In questa prospettiva, il tentativo di proporre il “Sistema Paese” e la lingua e la cultura italiana all’estero nel settore cinematografico ha confermato ed anzi ampliato in questa occasione il tradizionale seguito e successo.