“Con il Cardinale Carlo Maria Martini perdiamo un grande protagonista del nostro tempo, una personalità di statura straordinaria”. Lo afferma il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, secondo il quale “il suo Magistero è un lascito prezioso per quanti si interrogano sulle ragioni ultime dell’esistenza”.
“Ricordo con commossa ammirazione – prosegue il capo della diplomazia italiana – la finezza e l’ umiltà, che contraddistingue i grandi uomini, con la quale egli ha saputo coniugare l’ altissimo profilo di gesuita e biblista con l’ opera pastorale. Ho avuto la grande fortuna di poterlo incontrare e frequentare durante la mia missione a Gerusalemme, città che aveva così profondamente segnato la sua esperienza spirituale, di fede e di studio”.
“Martini – sottolinea Terzi – sapeva parlare alle menti ed ai cuori di credenti e non credenti, testimoniando in prima persona i valori del dialogo e del riconoscimento dell’ altro”.
“Oggi piangiamo con immenso dolore la sua scomparsa, ma – conclude Terzi – la sua eredità culturale, morale e civile continuerà ad essere una linfa per il progresso del nostro Paese”.