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Dettaglio comunicato

“L’amnistia proclamata dalle Autorità birmane anche a beneficio di detenuti politici – la terza quest’anno – costituisce testimonianza della volontà del Governo birmano di proseguire lungo la via delle riforme”.


Ad affermarlo è il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, che ricorda come “nel contesto della linea di apertura dell’Unione Europea nei confronti del Governo birmano”, l’Italia sia stata “fra i primi a sostenere fortemente la necessità di incoraggiare Myanmar nel suo percorso riformatore, anche attraverso la sospensione dei regimi sanzionatori”.Questi sviluppi sono in linea con quanto auspicato dallo stesso Ministro Terzi, che era stato il primo rappresentante politico europeo a visitare Myanmar a seguito della sospensione delle sanzioni dell’Unione Europea, nell’aprile scorso.


“Oggi – conclude Terzi – il Governo di Thein Sein dimostra di rispondere in maniera coerente alle aperture di credito della Comunità internazionale, che auspico possa ulteriormente impegnarsi per favorire le riforme nel Paese, rimanendo vigile sul prosieguo del percorso intrapreso da Myanmar.

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