“E’ indispensabile che l’Unione Europea e le Nazioni Unite elevino senza ulteriori indugi il profilo del loro impegno per stimolare il Governo iracheno a trovare soluzioni adeguate alla drammatica situazione dei rifugiati: il grave episodio verificatosi a Camp Liberty è la riprova che si tratta di una priorità non più dilazionabile”.
Ad affermarlo è la titolare della Farnesina, Emma Bonino, commentando l’attacco sferrato nel fine settimana contro Camp Liberty, da lei definito “un atto di violenza che non trova alcuna giustificazione e che l’Italia condanna con fermezza”.
Dicendosi “profondamente rattristata per la perdita di vite umane innocenti, e vicina ai familiari delle vittime”, Emma Bonino sottolinea l’aspettativa che da parte del Governo iracheno “si faccia tutto il possibile sia per assicurare l’incolumità dei residenti di Camp Liberty, che per migliorare le loro condizioni di vita, favorendone al contempo l’accoglienza da parte di altri Paesi”.
“La Farnesina – conclude il Ministro Bonino – continuerà ad operare in stretto raccordo col Viminale per proseguire la politica di accoglienza in Italia degli iraniani che hanno intanto potuto ricongiungersi ai rifugiati che risiedono a Camp Ashraf”.