La crisi libica, la stabilità, le migrazioni e lo sviluppo nel Mediterraneo saranno al centro della riunione ministeriale del dialogo euromediterraneo (5+5) a Lisbona, cui parteciperà il ministro degli Affari esteri Federica Mogherini. Attorno allo stesso tavolo si confronteranno i capi della diplomazia di Italia, Portogallo, Spagna, Francia e Malta, per parte europea, e di Marocco, Algeria, Tunisia, Libia e Mauritania per parte africana.
Nell’incontro si parlerà dell’importanza di rafforzare il partenariato euromediterraneo, uno degli obiettivi principali del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea, di risorse idriche, di energia, di ambiente e sviluppo sostenibile. La discussione si concentrerà soprattutto sulla Libia, in un momento di rinnovata conflittualità che se si prolungasse rischierebbe di aumentare ancora sofferenze e migrazioni.
Degli sforzi necessari per riportare la transizione in Libia sulla via del dialogo politico, che deve coinvolgere anche tutta la comunità internazionale, Mogherini parlerà non solo durante i lavori delle sessioni plenarie ma anche in una serie di incontri bilaterali. Il ministro ha in programma un colloquio, tra gli altri, con il suo omologo francese Laurent Fabius.
E Mogherini avrà un incontro anche con il ministro degli Esteri libico, Mohamed Abdelaziz, cui personalmente ribadirà la preoccupazione per le evoluzioni degli ultimi giorni e assicurerà il sostegno del governo italiano a una transizione democratica che veda l’impegno e il coinvolgimento di tutti i libici.