Con la conclusione del processo elettorale per la scelta del nuovo presidente e la proclamazione di Ashraf Ghani, per il ministro degli Esteri Federica Mogherini si può finalmente aprire una fase nuova in Afghanistan. “L’accordo sul nuovo governo di unità nazionale segna la prima transizione democratica di potere nella storia dell’Afghanistan e spero consentirà finalmente una partecipazione ampia e condivisa alla gestione del Paese e delle sue istituzioni”, ha detto.
“L’Italia e la Nato nel suo complesso si apprestano, com’era previsto, a porre fine alla missione Isaf e a rivedere la presenza militare in Afghanistan in raccordo con le nuove autorità del Paese, ma non verranno mai meno l’appoggio politico e l’impegno diretto a sostenere la transizione”, ha assicurato.
“Al presidente Ghani e al nuovo governo, cui auguro buon lavoro, non mancherà mai il sostegno dell’Italia”, ha concluso.