Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Il Sottosegretario Della Vedova al Forum Economico Italia–Bulgaria “Insieme per la crescita”

Si è svolto questa mattina a Sofia alla presenza del Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova, il primo Forum economico Italia-Bulgaria “Insieme per la crescita”, promosso congiuntamente dall’Ambasciata d’Italia a Sofia, dall’Agenzia ICE – Ufficio di Sofia, dalla Camera di Commercio italiana in Bulgaria e da Confindustria Bulgaria. Il Forum ha rappresentato  un’importante occasione di confronto su temi macroeconomici e sulle prospettive delle relazioni economiche italo-bulgare.

I lavori sono stati aperti dal Sottosegretario Della Vedova e dal Ministro dell’Economia  della Repubblica di Bulgaria, Bojidar Loukarski.  Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti, e il Direttore dell’Agenzia “Invest Bulgaria”, Stamen Yanev. Hanno partecipato inoltre in qualità di relatori il Vice Presidente di Confindustria, Alberto Baban, il Responsabile Affari Istituzionali e Regolatori di UniCredit, Giuseppe Scognamiglio e il Segretario Generale di Assocamerestero, Gaetano Fausto Esposito.  Era presente un’ampia rappresentanza del mondo imprenditoriale bulgaro e italiano, delle associazioni economiche e degli enti locali.

In occasione del Forum Economico è stata inoltre presentata la “Guida agli investimenti in Bulgaria 2015”, realizzata da tutti gli enti del “Sistema Italia” nel Paese, con il contributo dell’Agenzia “InvestBulgaria”. 

“La nostra impressione è che stia per cominciare un nuovo ciclo – anche grazie alla consistente mole di fondi europei stanziata per il Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020 – e che Bulgaria e Italia abbiano tutte le carte in regola per rilanciare gli investimenti e la crescita” ha sottolineato Della Vedova, che ha ricordato che “per rilanciare gli investimenti esteri in Bulgaria occorre affiancare a vantaggi comparati, come il basso costo del lavoro, la fiscalità agevolata, la manodopera qualificata, anche un rinnovato impegno nel settore delle riforme e dello stato di diritto, con particolare riguardo alla giustizia, per assicurare trasparenza,  concorrenzialità, certezza del diritto sul mercato”.