L’Italia ha formalizzato alle Autorità della Turchia e del Kazakistan la decisione di partecipare alle prossime Esposizioni internazionali a Antalya nel 2016 e Astana nel 2017, aderendo all’invito che era stato rivolto nei mesi scorsi. Le due EXPO si svolgeranno in una cornice normativa fissata dal Bureau International des Expositions e costituiscono tappe intermedie in vista della prossima Esposizione universale di Dubai 2020.
L’Esposizione orticolturale di Antalya si svilupperà intorno al tema “Flowers and Children” e ha adottato quale motto “A Green Life for Future Generations”. Biodiversità, sostenibilità e green city saranno le tematiche che animeranno i padiglioni nazionali e che costituiranno motivo di dibattito ed incontri dal 23 aprile al 30 ottobre 2016. Per il nostro Paese sarà un’opportunità importante per presentare il settore del florovivaismo, che fattura 3 miliardi di euro e conta circa 47mila imprese attive.
Il secondo appuntamento è costituito dall’Esposizione Internazionale di Astana, dal 10 giugno al 10 settembre 2017, centrato sul tema “Future Energy”. Il concetto di sostenibilità viene sviluppato in relazione alla produzione responsabile ed efficiente di energia nell’immediato futuro, anche nei suoi rapporti con l’ambiente e con particolare riferimento alle energie rinnovabili.
Dopo il grande successo dell’Esposizione universale di Milano, e in una linea di continuità con essa, le Esposizioni di Antalya e di Astana costituiscono una nuova occasione per mostrare la capacità dell’Italia di contribuire al dibattito internazionale su temi centrali per il futuro dell’umanità.