“Un progresso significativo nell’integrazione europea di Belgrado, ed una tappa importante nel suo definitivo rientro nella comune casa europea”. Così il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ha accolto l’apertura oggi a Bruxelles dei primi due capitoli (capitali finanziari e relazioni tra Belgrado e Pristina) del negoziato di adesione della Serbia all’UE.
“E’ un chiaro riconoscimento al profondo e difficile percorso di riforme della Serbia, oltre che ai risultati concreti nel Dialogo politico con Pristina, nella cooperazione regionale e nell’affrontare in maniera responsabile l’emergenza migratoria” ha continuato il Ministro.
Il Governo Serbo attribuisce una chiara priorità strategica al processo di integrazione europea ed è ora chiamato a proseguire con la stessa determinazione e continuità.
“L’Italia – ha concluso Gentiloni – “ha convintamente e costantemente sostenuto tale prospettiva, sia a livello bilaterale sia nell’UE. Le Autorità serbe possono continuare a contare sull’Italia come partner strategico e fonte di assistenza concreta in settori cruciali –a partire dallo Stato di diritto- anche nelle prossime tappe del processo”.