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Alfano interviene in videoconferenza alla riunione degli Ambasciatori d’Italiani Paesi dell’area adriatico-balcanica

“L’agenda che caratterizza i lavori della vostra riunione di oggi, al cui apice vi è la preparazione del Vertice di Trieste sui Balcani Occidentali del 12 luglio prossimo, include temi di grande rilievo per la nostra politica estera: il processo di allargamento UE, la sicurezza, la gestione dei flussi migratori, il rafforzamento della cooperazione regionale”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, intervenendo in videoconferenza da Roma, si è rivolto agli ambasciatori d’Italia nei Paesi dell’area adriatico-balcanica, riuniti a Tirana.

L’incontro nella capitale albanese è finalizzato alla preparazione del Vertice che l’Italia presiederà a Trieste il 12 luglio 2017, con lo scopo di approfondire l’analisi della situazione politica ed economica nell’area balcanica e di prospettare, anche sulla base delle aspettative dei Paesi della regione, nuove, utili strategie tese a rafforzare la cooperazione regionale.

Il ministro ha rilevato come lo scenario politico regionale particolarmente complesso richieda, anche da parte dell’Italia, un impegno per sostenere, pure a livello politico, il percorso di integrazione europea dei Paesi dei Balcani occidentali.

“Il processo di allargamento ai Balcani Occidentali è essenziale per la prosperità e la stabilità della regione, con immediati riflessi sulla stabilità e sulla sicurezza del continente”, ha ricordato il ministro Alfano.

“In questa ottica – ha aggiunto – il Vertice di Trieste è una preziosissima occasione per dare nuovo slancio a questo processo”. “Un percorso – ha precisato – non privo di ostacoli e di sfide e che andrà dunque accompagnato con cura, tenacia e visione politica anche per evitare il rischio di fasi di stallo o passi indietro”.

Il ministro Alfano ha dunque esortato gli Ambasciatori al massimo impegno “per  consolidare il ruolo dell’Italia di partner strategico per gli Stati dell’area, anche in parallelo alla azione in Consiglio di Sicurezza”. “L’Italia , ha aggiunto, deve guidare gli altri partner europei nella proposta di progetti di collaborazione in nuovi ambiti e nel coinvolgimento degli stessi Paesi balcanici in maniera più diretta nell’elaborazione di proposte.”

Insieme agli ambasciatori, il sottosegretario agli Affari Esteri Vincenzo Amendola che ha presieduto la riunione a Tirana, accompagnato dall’ambasciatore Michele Giacomelli, inviato speciale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la preparazione del Vertice dei Balcani occidentali, ha dunque passato in rassegna i vari aspetti del processo preparatorio del Vertice di Trieste, iniziando dalle priorità della Presidenza italiana ed esaminando le iniziative da promuovere congiuntamente.

“Da parte dell’Italia, come Paese che più di altri è da sempre impegnato a contribuire al processo di cooperazione regionale, è necessario lavorare per rafforzare e sviluppare i fora di dialogo politico e i progetti comuni che rafforzino lo spirito di collaborazione tra Paesi dell’area”, ha affermato a Tirana il sottosegretario Amendola, il quale, a margine dell’evento, ha incontrato il vice premier albanese Niko Peleshi, il ministro delle Finanze Arben Ahmetaj e il ministro dei Trasporti Sokol Dervishai per fare con loro un punto di situazione e raccogliere le valutazioni ed aspettative albanesi.