La Farnesina esprime viva preoccupazione per gli annunci da parte del Governo israeliano della costruzione, per la prima volta dopo più di venti anni, di un nuovo insediamento in Cisgiordania, nonché di espropri di nuovi terreni in Cisgiordania.
Queste decisioni sono contrarie al diritto internazionale, allontanano la ripresa dei negoziati di pace fra le parti e la prospettiva dei due Stati per i due popoli.