“L’Italia considera la lotta contro Daesh una priorità strategica della sua politica estera e di difesa. A questo proposito, apprezziamo la sostanziale continuità della strategia americana per affrontare l’ISIL, salvaguardando la Coalizione e il suo approccio multidimensionale”. Con queste parole Angelino Alfano, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha accolto alla Farnesina, Brett McGurk, Inviato Speciale del Presidente degli Stati Uniti per la Coalizione anti-Daesh.
Nel colloquio, Alfano ha confermato la disponibilità dell’Italia a impegnarsi in Iraq per rendere sostenibili i successi militari conseguiti contro Daesh, contribuendo ad alcune necessarie riforme nel Paese, in particolare quella del settore di sicurezza. Il titolare della Farnesina ha altresì ribadito l’aspettativa che la funzione di leadership dell’Arma dei Carabinieri sia preservata anche nelle attività post-liberazione in Iraq. “Siamo consapevoli che l’attenzione al momento è sulle operazioni militari per liberare Mosul e Raqqa, ma dobbiamo essere altrettanto consapevoli delle sfide post-liberazione che ci attendono”, ha sottolineato Alfano. “La governance di Mosul metterà alla prova la capacità irachena di stabilizzare la città, ma anche di far convivere pacificamente componenti diverse della sua società”, ha aggiunto.
Con riferimento alla Siria, Alfano ha dichiarato di accogliere con favore la ripresa del dialogo USA-Russia sul ‘deconfliction’ in territorio siriano, auspicando una maggiore cooperazione in chiave anti-ISIL.