“L’Italia, in qualità di membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, continua a impegnarsi nella tutela della sicurezza collettiva e del regime internazionale di non proliferazione, collaborando ad assicurare una risposta proporzionata e adeguata alle minacce di Pyongyang”. Lo ha dichiarato Angelino Alfano, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, commentando l’approvazione all’unanimità, da parte dell’organo esecutivo dell’Onu, di nuove sanzioni contro la Corea del Nord.
Il titolare della Farnesina ha sottolineato come le nuove misure sanzionatorie tengono in debito conto la situazione umanitaria in Corea del Nord e definiscono le modalità con cui il Governo di Pyongyang può tornare alla legalità internazionale.
“La Repubblica Democratica Popolare di Corea deve immediatamente abbandonare lo sviluppo del proprio programma nucleare e missilistico e desistere dal crescente percorso di autoisolamento e di sfida alla comunità internazionale. L’Italia continuerà a fare la sua parte per una risposta ferma e coesa di quest’ultima”, ha aggiunto Alfano.