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Proposte del Ministro Moavero al Consiglio Affari Generali

Al Consiglio UE Affari Generali di oggi, nel contesto della discussione sulla cosiddetta ‘agenda strategica’ dell’Unione europea per il prossimo quinquennio, il Ministro degli Esteri Enzo Moavero, ha indicato “cinque possibili priorità che rispondano alle attese dei cittadini per le quali sia ben comprensibile il valore aggiunto di un’azione a livello dell’Unione, rispetto all’azione degli Stati membri”. Per il Ministro, le priorità sono le seguenti: “Governo dei flussi migratori, in virtù di una strutturata politica comune che preveda anche rilevanti investimenti nei Paesi d’origine dei migranti, un’equa suddivisione degli oneri tra gli Stati UE e accordi stipulati dall’Unione per i cosiddetti ‘rimpatri’ di chi non ha diritto all’asilo. Sicurezza, con un’articolata collaborazione fra i competenti organismi degli Stati e una politica estera comune resa più efficace da un accordo fra i governi che consenta decisioni a maggioranza e non solo all’unanimità. Tutela dell’ambiente e mirate iniziative rispetto  al cambiamento climatico e a favore dell’economia circolare, nell’interesse della salute dei cittadini e del territorio. Superamento delle asimmetrie economiche, sociali e tributarie all’interno dell’Unione, grazie a opportune misure normative UE e a investimenti mirati per favorire la competitività europea e la creazione di posti di lavoro stabili. Più democrazia, attraverso un ruolo maggiore del Parlamento europeo e in particolare, un accordo inter-istituzionale con la Commissione per dare al Parlamento un diritto di iniziativa legislativa”.