Le famiglie dei familiari dei pescatori italiani fermati in Libia a seguito del sequestro dei motopescherecci “Medinea” e “Antartide sono stati oggi ricevuti alla Farnesina dal Capo dell’Unita di Crisi del Ministero, in costante contatto con loro fin dalle prime fasi del fermo.
L’incontro, svoltosi su indicazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha consentito di confermare ai familiari dei connazionali che la Farnesina continua a lavorare sul caso senza sosta con tutti gli attori internazionali rilevanti. E’ stato quindi loro ribadito il massimo impegno del Governo e del Ministero per raggiungere più rapidamente possibile una positiva soluzione della vicenda.