“Oggi arrivano altri segnali molto incoraggianti per il nostro commercio delle aziende italiane. I dati ISTAT, infatti, confermano la competitività e l’impegno dei nostri imprenditori che, nonostante la pandemia che ha colpito anche il nostro tessuto economico, sono comunque riusciti a mettere a segno a settembre 2020 una crescita tendenziale delle esportazioni del +2,1%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In particolare, il nostro export cresce, rispetto a settembre del 2019, del +2,8% verso i mercati extra UE e, nonostante la contrazione della domanda continentale, dell’1,4% rispetto ai mercati europei. Questa crescita è frutto delle straordinarie capacità delle nostre aziende, ma anche del fruttuoso dialogo che si è messo in atto tra tutti i comparti produttivi ed il Governo, suggellato dalla firma del Patto per l’Export promosso e coordinato dalla Farnesina, e dall’avvio di tutte le relative misure. A dimostrarlo, la crescita congiunturale delle esportazioni del III trimestre 2020, che hanno fatto misurare addirittura un +30,4% rispetto al II trimestre dell’anno. Questo conferma che le politiche di sostegno all’internazionalizzazione promosse, grazie alla riforma che abbiamo fortemente voluto e che ha assegnato al Ministero degli Affari Esteri le deleghe per il commercio estero, vanno nel giusto verso. Il rafforzamento del Polo per l’Export – che vede già collaborare sotto il nostro coordinamento la rete diplomatico-consolare, ICE, SACE e SIMEST – continuerà nei prossimi mesi, con un impegno ad aumentare le misure finanziarie a sostegno delle imprese e della promozione integrata del Paese già nella prossima legge di bilancio”.
Così il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio.