La Vice Ministra degli Esteri, Marina Sereni, ha presieduto oggi in videoconferenza la riunione della task force per coordinare l’azione italiana in vista della votazione all’Onu sulla nuova risoluzione per la moratoria universale sulla pena di morte. All’incontro hanno partecipato la sezione italiana di Amnesty International, la Comunità di Sant’Egidio e l’OSC “Nessuno Tocchi Caino”. La risoluzione è stata depositata la scorsa settimana e sarà sottoposta a votazione a partire dal 16 novembre, anche se la data precisa non è ancora stata fissata.
“L’Italia – ha dichiarato Sereni al termine dell’incontro – è fortemente concentrata nella campagna contro le esecuzioni capitali. Per questo abbiamo attivato la nostra rete diplomatica, affinché, in vista della votazione, svolga una capillare azione di sensibilizzazione in tutti Paesi, in particolare in quelli tradizionalmente schierati contro la risoluzione. È infatti nella ricerca del dialogo con quest’ultimi che deve esprimersi il nostro maggiore impegno, anche se non possiamo sottovalutare alcune tendenze preoccupanti che si registrano e che potrebbero tradursi in regressi nella posizione di alcuni Paesi. In questa battaglia serve dunque lo sforzo di tutti. Per questo consideriamo particolarmente preziosa l’azione delle organizzazioni della società civile per spingere quanti più Paesi possibile a votare a favore della risoluzione, facendo breccia nelle opinioni pubbliche dei Paesi non favorevoli alla risoluzione”.