Il 19 dicembre 2020, i Ministri degli Esteri di Italia, Croazia e Slovenia si sono riuniti a Trieste per discutere le modalità operative e le aree prioritarie per potenziare la cooperazione trilaterale nel Mare Adriatico. Partendo dai meccanismi di coordinamento esistenti, i Ministri hanno avuto un proficuo scambio di vedute sulle prospettive di ulteriore consolidamento della cooperazione, anche alla luce delle informazioni condivise dall’Italia e dalla Croazia in merito alla loro intenzione di proclamare una Zona Economica Esclusiva (ZEE) nell’Adriatico.
L’Adriatico, mare semichiuso con un intenso traffico marittimo e un sistema vulnerabile, necessita di un approccio integrato per salvaguardare l’ambiente, prevenire i rischi e assicurare uno sviluppo sostenibile. Quali Stati che si affacciano sullo stesso mare, Italia, Croazia e Slovenia condividono la visione dell’Adriatico quale ponte che unisce tutti i popoli nella regione e fonte di benessere e prosperità per tutti. I Ministri hanno concordato di proseguire la loro discussione in formato trilaterale focalizzato su opportunità comuni di cooperazione in aree chiave, inclusi lo sviluppo economico, la connettività, l’economia blu e la piena protezione del Mare Adriatico. A tal fine, i tre Paesi istituiranno un meccanismo di cooperazione avanzata, a livello politico e di esperti.
In tale ambito, da parte italiana e croata sono state forniti aggiornamenti sullo stato di avanzamento delle rispettive iniziative per la proclamazione di una ZEE. Italia e Croazia hanno reiterato che tale passo sarà intrapreso nel pieno rispetto dei principi del diritto internazionale, della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e del diritto dell’Unione Europea.
Tutti e tre gli Stati restano impegnati con profondo spirito europeo nel miglioramento della cooperazione allo scopo di proteggere l’Adriatico e la più ampia regione mediterranea, avvicinare le persone sulle coste del nostro mare e trasformare insieme il nostro spazio comune di coesistenza.
I Ministri hanno concordato di organizzare il prossimo incontro trilaterale nel primo trimestre 2021.