Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Di Stefano presiede la Cabina di Regia interministeriale “Energia, Ambiente e Clima”

Si è tenuta in modalità virtuale la Cabina di Regia interministeriale “Energia, Ambiente e Clima”, presieduta dal Sottosegretario Manlio Di Stefano e con rappresentanti delle Istituzioni e delle aziende pubbliche del settore, ENI, ENEL, Saipem, Snam, Terna, di CDP e Confindustria Energia.

L’incontro fa seguito alla Cabina di Regia interistituzionale sugli stessi temi che si è tenuta a fine novembre, e che oggi è stata aperta anche al mondo produttivo. È stata un’occasione per fare il punto sui temi delle priorità programmatiche energia/clima per la Presidenza italiana del G20, della partnership con il Regno Unito in vista della CoP26, della finanza climatica, passando per Green Deal Europeo e la partecipazione italiana ai Progetti Europei di Interesse Comune dell’idrogeno e delle batterie. Trattata anche la questione della sicurezza energetica nello scacchiere mediterraneo e i futuri progetti infrastrutturali nella Regione.

“Sono oggi in corso a Bruxelles dinamiche che avranno un impatto cruciale sulla traiettoria del nostro Paese – ha dichiarato il Sottosegretario – penso ai negoziati sulla legge europea per il clima, al Green Deal europeo e all’attualissimo tema dell’idrogeno, come tecnologia per la decarbonizzazione dei nostri sistemi produttivi. In tutte queste partite siamo in prima linea e vogliamo coinvolgere fino in fondo le aziende italiane.”

“Abbiamo accolto con favore – ha proseguito il Sottosegretario – i risultati ottenuti al Consiglio europeo dell’11 dicembre scorso. Dopo faticosi negoziati, esso ha portato a un nuovo, più ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni con l’approvazione di una riduzione di almeno il 55% delle emissioni al 2030. Vi è al contempo la necessità di preservare la competitività dell’economia, e di tenere conto degli sforzi ad oggi messi in campo dai differenti Stati Membri. L’Italia è, infatti, tra i Paesi che hanno raggiunto in anticipo sui tempi gli obiettivi posti al 2020, a fronte del ritardo di molti altri”.

“Stiamo cercando di mettere l’energia in funzione del clima e dell’ambiente, con un totale cambio di paradigma, con una nuova sinergia tra obbiettivi ambientali, industria, mercato e finanza climatica. Credo che questo strumento della Cabina di Regia si stia rivelando vincente, per le interazioni virtuose che consente tra amministrazioni e mondo delle imprese. Si tratta peraltro di un settore, quello energetico e climatico, di cui le imprese possono fornire una visione ancora più approfondita e quindi aiutarci a impostare un processo che vogliamo sia comunque orientato al mercato.” – ha concluso Di Stefano.

Ti potrebbe interessare anche..