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Riconoscimento a Suor Giovanna Comencini, classe 1920, in Eritrea dal 1948. La VM Sereni: “È a persone come lei che dobbiamo parte non piccola della nostra civiltà”

L’Ambasciatore italiano in Eritrea Marco Mancini ha oggi consegnato una targa alla missionaria Comboniana, Giovanna Comencini, nota come Suor Giannantonia, classe 1920, veronese, giunta in Eritrea nel 1948 e attualmente ospitata nella casa delle consorelle all’Asmara, dove si è tenuta la piccola cerimonia.

L’iniziativa, nata su impulso della Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni, vuole rappresentare un riconoscimento alla grande opera pluridecennale svolta dalla religiosa nel Paese africano, come scritto sulla targa: “A Suor Giovanna, che con esemplare impegno, per oltre settant’anni, ha contribuito a rafforzare i legami di amicizia tra i popoli italiano ed eritreo, facendosi apprezzare e amare come insegnante ed educatrice religiosa da intere generazioni di giovani, va il profondo riconoscimento e la gratitudine dell’Ambasciata d’Italia all’Asmara”.

“Poche altre gesta possano competere, – scrive a sua volta Sereni in una lettera letta dall’Ambasciatore – nell’illuminare il nostro cammino e nell’associare il nome del nostro Paese all’immagine del Bene nel suo senso più profondo, con un impegno pluridecennale, indefesso e disinteressato, a favore dell’Altro, quale quello testimoniato giorno dopo giorno da Suor Giannantonia. È a persone come lei che dobbiamo parte non piccola della nostra civiltà”.

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