Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha avuto oggi un incontro con la sua omologa spagnola, Arancha González Laya, a margine del Foro di dialogo Italia-Spagna di Barcellona.
Il Ministro di Maio ha confermato la volontà dell’Italia di proseguire nel rafforzamento delle relazioni bilaterali sotto ogni aspetto e ad approfondire il coordinamento italo-spagnolo sui principali temi dell’agenda europea e internazionale.
Il titolare della Farnesina, nel sottolineare le complementarietà tra le economie dei due Paesi e la proficua collaborazione in settori strategici quali l’energia e le infrastrutture, ha evocato le importanti opportunità di crescita che potranno scaturire dai rispettivi Piani nazionali di ripresa e resilienza.
Sul tema migratorio, il Ministro di Maio ha espresso apprezzamento per la convergenza di vedute tra Italia e Spagna nei negoziati sul Nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo, sottolineando l’importanza di giungere a forme di solidarietà permanenti ed efficaci basate sui ricollocamenti.
In agenda anche la situazione in Medio Oriente all’indomani del conflitto tra Israele e Hamas su cui il Ministro Di Maio ha auspicato un consolidamento del cessate il fuoco e l’avvio di un processo di ricostruzione di Gaza, evidenziando l’importante contributo che l’iniziativa congiunta italo-spagnola per il MEPP può fornire per accrescere il profilo europeo sul dossier e favorire una ripresa dei negoziati in vista di una soluzione a due Stati.
Sulla Libia, il Ministro ha confermato l’impegno costante dell’Italia per favorire il processo di stabilizzazione e la transizione istituzionale sotto l’egida ONU, sottolineando l’importanza della tenuta delle elezioni previste il 24 dicembre prossimo e la concreta attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco, con particolare riferimento al ritiro di combattenti e mercenari stranieri.
Il titolare della Farnesina ha infine sensibilizzato la sua omologa sull’attenzione con cui le autorità italiane seguono gli sviluppi del caso Niccolò Ciatti e l’aspettativa del Governo italiano affinché sia rapidamente assicurata giustizia, a quasi quattro anni dalla sua uccisione. Il Ministro Di Maio ha inoltre auspicato un rapido avvio del procedimento giudiziario relativo all’incidente di Freginals, nel quale persero la vita sette studentesse italiane.