La Vice Ministra Marina Sereni ha oggi presieduto una video riunione con i rappresentanti di molti Enti Territoriali, Università e Organizzazioni della Società Civile operanti in Libia, con l’obiettivo di delineare un quadro complessivo di quanto il sistema della Cooperazione italiana sta facendo in questo Paese attraverso i suoi diversi attori e nell’idea che tale sistema rappresenti un elemento essenziale dell’azione bilaterale italiana verso la Libia.
“È stata una riunione molto utile”, ha dichiarato al termine la Vice Ministra, che ha aggiunto: “Come sottolineato da molti interventi, la situazione libica è in una fase di forte cambiamento sia per quanto riguarda gli aspetti politici che di sicurezza, sebbene permangano numerosi problemi. In questo scenario, gli strumenti, le risorse e le competenze della Cooperazione Italiana possono contribuire ad accompagnare e rafforzare il processo positivo in atto. La sfida ora è di andare oltre l’emergenza, che pur rimane, individuando ulteriori settori ed ambiti d’intervento, guardando a tutte le regioni del Paese”.
“Naturalmente – ha detto ancora Sereni – occorre tenere sempre presente le emergenze che investono la Libia, dal Covid ai migranti in transito. Ora però è necessario e possibile guardare in misura crescente a progetti che riguardano lo sviluppo, la creazione di opportunità di lavoro, il rafforzamento delle capacità istituzionali locali, la formazione, la creazione di servizi di base per i cittadini, prendendo le mosse dalle esperienze che ci sono state illustrate oggi, a cominciare da quelle molto fruttuose e interessanti delle OSC, degli Enti locali, delle Regioni e Province Autonome, delle Università”.
L’iniziativa verrà ripetuta con l’obiettivo di creare un confronto costante con tutti gli attori della cooperazione impegnati in Libia e sostenere lo sforzo italiano, come ha sottolineato Sereni, “per un Paese la cui stabilizzazione è assolutamente prioritaria nella nostra agenda di politica estera”.