Il Ministro Di Maio ha incontrato oggi, alla vigilia del Vertice G20, il Ministro degli Affari Esteri e capo della delegazione cinese, Wang Yi, con cui ha discusso l’andamento delle relazioni bilaterali e ha affrontato alcuni dossier multilaterali e regionali.
Nel registrare il positivo andamento dell’interscambio bilaterale e dell’export italiano in Cina, cresciuto del 35% negli primi otto mesi, il Ministro Di Maio ha sottolineato l’importanza del ripristino dei voli diretti tra i due Paesi – di grande rilevanza per sostenere ulteriormente la ripresa economica – e del riavvio della normale mobilità di operatori economici, studenti e ricercatori. I Ministri hanno concordato sull’importanza di promuovere ulteriormente collaborazioni industriali nel settore della transizione energetico-ambientale, in cui grandi gruppi e aziende italiane specializzate dispongono di esperienze all’avanguardia che potranno contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di neutralità climatica che Italia e Cina si pongono per i prossimi anni.
Il Ministro Di Maio ha inoltre sensibilizzato il Ministro Wang Yi sulla difficile situazione che affrontano le famiglie in attesa di completare le procedure di adozione di bambini cinesi, auspicando che possano essere trovate rapide soluzioni.
Quanto ai temi internazionali, i Ministri hanno approfondito la discussione sugli sviluppi in Afghanistan, su cui il Ministro Di Maio ha valorizzato l’importanza del coordinamento internazionale in difesa dei diritti umani, dell’assistenza umanitaria e del contrasto al terrorismo, e si sono confrontati sugli obiettivi ambientali perseguiti rispettivamente dalla co-presidenza italiana della COP26 e dalla presidenza cinese della COP15 di Kunming sulla Biodiversità.
Infine, con riferimento alle relazioni UE-Cina il Ministro Di Maio ha ribadito il sostegno italiano alla ripresa nel dialogo di alto livello tra Bruxelles e Pechino, auspicando che esso includa anche un ritorno cinese al Dialogo sui Diritti Umani. In particolare il Ministro Di Maio ha sottolineato le preoccupazioni italiane per la situazione in Xinjiang e a Hong Kong. Su Taiwan il Ministro ha espresso preoccupazione per le tensioni nello Stretto, auspicando che possano prevalere dialogo e distensione.