Durante la Sessione straordinaria del Comitato del Patrimonio Mondiale, che si è tenuta oggi a Parigi nella sede dell’UNESCO, è stata decisa l’iscrizione de “La Città e il porto di Odessa” nella prestigiosa Lista.
L’Italia ha fortemente sostenuto la candidatura ucraina e ha fornito al governo di Kiev l’assistenza tecnica, che ha permesso di completare in tempi rapidi il percorso di iscrizione. Un tavolo di coordinamento tra i Ministeri della Cultura italiano e ucraino ha lavorato negli ultimi mesi alla preparazione della documentazione tecnica richiesta, avvalendosi dell’esperienza accumulata dal Servizio UNESCO del Ministero italiano.
La Rappresentanza Permanente italiana presso l’UNESCO, su istruzione della Farnesina, ha chiesto e ottenuto che sulla candidatura il Comitato del Patrimonio Mondiale si esprimesse secondo la procedura “in emergenza”, alla luce della minaccia a cui è esposto il patrimonio culturale della città di Odessa.
Secondo il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, “l’iscrizione di Odessa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità testimonia il doveroso impegno della comunità internazionale a sostegno di un sito culturale gravemente minacciato dal conflitto in corso. Il riconoscimento stabilisce che Odessa è patrimonio dell’intera umanità, che da oggi è chiamata ad una vigilanza rafforzata per la sua tutela. Anche alla luce delle storiche relazioni che ci legano ad Odessa, l’Italia è fiera di aver contribuito a questo risultato, attraverso la sua efficace e determinata azione quale membro del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Alla luce del successo odierno, ci adopereremo con sempre crescente attenzione ed impegno nelle attività del Comitato del Patrimonio Mondiale”.
Congratulazioni al Governo ucraino e al Ministro della Cultura, Oleksandr Tkachenko, a cui avevo promesso il sostegno dell’Italia. Odessa ha un legame storico con la nostra Nazione: siamo orgogliosi di aver contribuito al riconoscimento dell’eccezionale valore universale del suo patrimonio culturale, in particolar modo adesso che è gravemente minacciato dagli invasori russi”, ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.