Dal 5 al 8 novembre il Sottosegretario di Stato Giorgio Silli ha compiuto una missione a Trinidad e Tobago e in Guyana, incentrata sugli aspetti economico-commerciali e sul rafforzamento delle relazioni bilaterali.
A Port of Spain, il Sottosegretario Silli ha incontrato il Ministro degli Affari Esteri e della CARICOM, Amery Browne, con il quale ha avuto un articolato scambio di vedute sullo stato delle relazioni bilaterali e sui principali dossier regionali (Venezuela, Haiti, rapporti UE-America Latina e Caraibi) e internazionali (Ucraina, Medio Oriente). Le possibili sinergie in campo economico-imprenditoriale e le opportunità di investimento per le aziende italiane sono invece state al centro dell’incontro del Sottosegretario con la Ministra per la Pianificazione e lo Sviluppo, Pennelope Beckles-Robinson.
L’incontro con il Segretario Generale dell’Associazione degli Stati Caraibici (ACS), Rodolfo Sabonge, ha confermato il rinnovato dinamismo nei rapporti tra l’Italia e la regione dei Caraibi e valorizzato le iniziative avviate dal nostro Paese a favore della regione, quali il Memorandum tra il Ministero dell’Ambiente e la Sicurezza Energetica italiano e la Comunità Caraibica (CARICOM) in materia di sviluppo sostenibile e il credito d’aiuto della Cooperazione Italiana aperto presso la Banca di Sviluppo Caraibica (CDB).
A Georgetown, il Sottosegretario Silli ha incontrato il Presidente della Repubblica Mohamed Irfaan Ali, il Ministro degli Esteri Hugh Hilton Todd e il Capo dell’Ufficio degli Investimenti Peter R. Ramsaroop. Tra i temi: il rafforzamento del dialogo politico, l’incremento delle visite bilaterali, la Conferenza Italia-America Latina e Caraibi del 2025. Durante l’incontro con il Presidente della Repubblica Mohamed Irfaan Ali, è stata confermata la volontà di rilancio delle relazioni ad ampio spettro tra Roma e Georgetown.
Nell’incontro con l’Assistant Secretary General della Comunità Caraibica (CARICOM), Salomon, Silli ha ribadito l’attenzione dell’Italia verso i Caraibi e ringraziato per l’attivismo dell’Organizzazione nell’ambito della complessa crisi haitiana, richiamando il contributo dell’Italia in veste di Presidente del G7.
“A Trinidad e Tobago e in Guyana ho valorizzato il rilancio dei rapporti con i Paesi dell’area caraibica e con le organizzazioni regionali di riferimento, anche in linea con il nuovo, positivo clima nelle relazioni dell’Italia con l’America Latina e i Caraibi”, ha affermato il Sottosegretario Silli al termine della missione. “Vogliamo incrementare le relazioni economiche, i contatti politici e avviare collaborazioni mirate in settori di reciproco interesse, quali l’ambiente, la lotta ai cambiamenti climatici, la transizione digitale, la scienza e la tecnologia.”.