Si è svolta con grande partecipazione di pubblico, in anteprima in Francia, la prima proiezione del nuovo docufilm del regista Pupi Avati, “Un Natale a casa Croce” (2024), dedicata alla figura di Benedetto Croce.
L’evento, organizzato dall’Istituto italiano di cultura di Parigi, si è aperto con un videomessaggio di Pupi Avati, che, impossibilitato a essere presente, ci ha comunque tenuto a salutare il pubblico parigino.
La testimonianza di Benedetta Craveri, nipote di Benedetto Croce e presidente della Fondazione Croce, si è resa preziosa, offrendo un racconto personale sulla vita del filosofo e sul ruolo della Fondazione nella conservazione e diffusione del suo pensiero.
Il docufilm ripercorre la vita di Croce, segnata da tragedie familiari, dalla passione per la filosofia, e da rivalità intellettuali. Il film mette in luce la sua vocazione per la libertà e la sua lotta al fascismo, toccando temi universali quali la violenza, la solitudine e il potere della cultura. L’opera di Avati ha saputo raccontare questi aspetti in modo accattivante, con una narrazione che oscilla tra leggerezza e profondità.
L’evento ha visto la presenza di numerosi ospiti, tra cui l’Ambasciatrice d’Italia a Parigi Emanuela D’Alessandro, l’Ambasciatore francese Benoit d’Aboville, lo scrittore Claude Arnaud, l’editrice Lidia Breda, l’economista Jean Claude Casanova e lo storico Dario Mantovani.