Tra le recenti acquisizioni della Collezione Farnesina, scopriamo le opere “Polesine, Veneto” (1971) e “Taranto” (1993) di Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930).
La prima delle fotografie è tratta dalla serie sul Delta del Po, che racconta di un paesaggio antico, caratterizzato dal “persistere del lavoro agricolo nella sua arcaicità” e non intaccato dai processi della moderna industrializzazione, mentre la seconda fa parte del reportage realizzato sugli “Aspetti della religiosità in Italia”, realizzato dall’artista tra il 1990 e il 1993.
Sin dagli anni Cinquanta, Berengo Gardin documenta – rigorosamente in bianco e nero – le bellezze, i cambiamenti e le contraddizioni dell’Italia, rivolgendo il suo occhio attento alle diverse realtà e ai diversi ambiti, dall’architettura al paesaggio, dalla vita di provincia alle questioni sociali. A tal proposito, si ricordino il reportage degli anni Settanta sulle condizioni dei malati negli istituti psichiatrici italiani e, più recentemente, la serie sulle grandi navi a Venezia.
Courtesy l’artista e la Fondazione Forma per la Fotografia