Della Vedova: Gli interventi occidentali spiegano l’espansionismo islamista? Ipotesi errata (Il Foglio)
Gli interventi occidentali spiegano l’espansionismo islamista? Ipotesi errata. Dopo i fatti di Parigi, molti hanno individuato la causa dell’offensiva jihadista in Europa nelle “guerre sbagliate” condotte dalle coalizioni euro-occidentali dopo 1’11 settembre 2001, quando al Qaida non rispose ad alcuna “aggressione”, ma colpì un paese che con i suoi alleati, tra cui l’Italia, era appena […]
Leggi di piùI musulmani d’Europa trovino voce di libertà (Avvenire)
Caro direttore, ammazzarne dodici per educarne milioni al “rispetto” per l’islam. E farlo nel nome di una jihad europea che non si presenta neppure più come una minaccia esterna, ma come una delle paradossali espressioni del separatismo civile islamico all’interno della società europea. Dietro l’attentato di Parigi alla redazione di Charlie Hebdo, c’è il senso […]
Leggi di piùGentiloni: ”La nuova minaccia nasce nel Califfato, anche il nostro Paese pronto a combattere” (Repubblica)
ROMA. Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri, lei oggi partecipa col premier Renzi alla “marcia” di Parigi. Vi aspettavate un colpo come quello contro Charlie Hebdo nella capitale francese? «La nascita fra Iraq e Siria di un territorio controllato dai terroristi e poi l’utilizzo che il Daesh (la sigla in arabo dell’Is, ndr) ha fatto dei […]
Leggi di piùGentiloni: “The Caliphateis source of the new threat that our nation too is ready to combat” (Repubblica)
ROME. Paolo Gentiloni, Minister for Foreign Affairs,you will be joining Prime Minister Renzi today at the “march” in Paris. Are you expecting an attack such as that against Charlie Hebdoin the French capital? «The establishment of a terrorist-controlled region between Iraq and Syria, and then the use that theDaesh [Arabic acronym for IS, editor’s note] […]
Leggi di piùGiro: «Occasione Sudamerica per le pmi italiane. Con nuovi crediti agevolati» (MF)
Le piccole e medie imprese italiane sono state provate dalla crisi ma molte si sono ristrutturate verso una maggiore competitività che guarda con più interesse alla possibilità di internazionalizzarsi in aree meno ovvie e prossime. Tuttavia le nostre pmi e i distretti sono il prodotto di una stratificazione di storie, saperi, valori e relazioni che […]
Leggi di piùGentiloni: “La Ue non è un rubinetto di sanzioni” (La Stampa)
L’intervista con il Ministro degli Esteri di Andrea Malaguti Ministro Gentiloni, i dossier sul suo tavolo per il 2015 sono un`infinità. Partiamo dalla Russia? «D`accordo». Sulla questione delle sanzioni a Mosca «per le azioni illegali in Ucraina» esiste una linea più morbida dell`Europa e una più dura degli Stati Uniti. Può spiegarci come si […]
Leggi di piùGentiloni: ‘l`Is grande minaccia. Per i cristiani perseguitati l`Europa deve fare di più (Avvenire)
Gentiloni: ‘l`Is grande minaccia. Per i cristiani perseguitati l`Europa deve fare di più (Avvenire) ‘Anche in Italia rischio reale di attentati’ di Arturo Celletti La minaccia terrorismo c`è. È reale. Ma guai a dire islam uguale terrorismo o immigrati uguale terroristi. Paolo Gentiloni per qualche istante si ferma a pensare. Poi fissa quei due punti con parole ancora più nette. Punto […]
Leggi di piùGiro: «L’Italia aveva già scelto il dialogo» (Avvenire)
Per lungo tempo, molti Paesi dell’Unione Europea hanno scommesso sul mantenimento dello status quo tra Cuba e Stati Uniti. L’Italia non è mai stata fra questi. Abbiamo sempre creduto nel dialogo e lavorato in tale direzione. Una posizione lungimirante e vincente. Che ora ci mette in una condizione di vantaggio». È soddisfatto del nuovo corso […]
Leggi di piùGiro: ‘Minoranze patrimonio dell’umanità’ (Panorama)
Che cosa fare per il conflitto in Iraq e Siria? Fin dall’inizio della crisi siriana la comunità internazionale si è divisa tra chi non si voleva schierare e chi non voleva un negoziato tra tutte le parti. Risultato: l’impotenza. Gli attacchi Usa rallentano i terroristi, ma non sono risolutivi. C’è bisogno di un nuovo disegno […]
Leggi di piùGiro: ‘‘Fondamentali per l’Italia difesa e controllo della reputazione all’estero’’ (Milano Finanza)
Rimbalzano in questa settimana i messaggi sulla perdita di appetibilità internazionale dell’Italia a tutti i livelli: un Paese che non attira più né investitori stranieri, né turisti, né emigrati. I costi di una diminuita reputazione, più o meno fondata, si calcolano in perdita di talenti e flussi turistici. Cosa fare per gestire la propria reputazione, […]
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