Grande e caloroso successo di pubblico e critica per lo spettacolo di danza della Compagnia Zappalà Danza che ha debuttato in prima assoluta con lnstrument Jam il 1 marzo al Théatre National Tunisien nell’ambito del programma “Italia, Culture, Mediterraneo”. L’evento a Tunisi, in particolare, è il primo risultato di un accordo a tre parti tra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e Théatre National Tunisien per la promozione della Danza contemporanea italiana, che porterà il 31 marzo al 4ème Art anche la Compagnia Daniele Ninarello con le sue performance “Still” e “Kudoku”. Instrument Jam è lo spettacolo che va ad aggregare tutti gli strumenti del progetto Instruments di Roberto Zappalà, che è stato sviluppato dal coreografo nell’arco di più anni in tre tappe consecutive, dedicate a tre diversi strumenti: il marranzano (o scacciapensieri, per Instrument 1 ‘scoprire l’invisibile’), l’hang (uno strumento a percussione fatto di metallo, per Instrument 2 ‘la sofferenza del corpo’), i tamburi (per Instrument 3, ‘cage sculpture’). Con Instrument I Roberto Zappalà ha anche avviato re-mapping Sicily, un percorso intrapreso dal coreografo al fine di rileggere la Sicilia attraverso il suo linguaggio scenico. In scena insieme ai musicisti i sette danzatori della Compagnia Zappalà Danza, tutti uomini, che hanno interpretato con vigore una Sicilia senza confini, dove tradizione e moderno si incontrano, si incrociano, si fondono.
Lo spettacolo è stato accolto entusiasticamente dai numerosi artisti e dal pubblico giovane particolarmente interessato alle innovazioni e alle sperimentazioni. Questa calorosa accoglienza conferma la validità di progetti di collaborazione in questo settore nei paesi del Mediterraneo, in particolare in Tunisia.