Nel quadro della “Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo”, la città di Kharkiv ospita dal 25 al 27 settembre un convegno di astronomi italiani e ucraini dal titolo “Astronomia multibanda dal radio ai raggi gamma”, organizzato dall’Università Karazin insieme all’Ambasciata d’Italia in Ucraina, all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), all’Istituto di Radioastronomia dell’Accademia delle Scienze ucraina e all’Associazione astronomica ucraina. L’incontro si chiuderà il 27 settembre presso l’Osservatorio Radioastronomico S.Y. Braude, sede del più grande radiotelescopio decametrico al mondo. “Obiettivo di questa iniziativa che celebra in Ucraina la Prima Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, è quello di favorire la collaborazione tra le comunità scientifiche dei due Paesi, stimolando progressi congiunti nei campi dell’astrofisica, della cosmologia, della radioastronomia e delle tecnologie ad esse correlate”, ha sottolineato l’Ambasciatore Davide La Cecilia in apertura del convegno, in occasione del quale verrà inoltre formalizzato un importante accordo tra l’INAF e l’Accademia Nazionale delle Scienze ucraina che fa seguito a quello già siglato tra l’INAF e l’Università Karazin nel 2017. Nutrita e di alto livello la delegazione di scienziati italiani giunti in Ucraina, tra questi anche il Professor Massimo Capaccioli – scienziato e astronomo tra i più autorevoli in materia di galassie – e il Direttore Scientifico dell’INAF Filippo Zerbi, insieme ad un gruppo di astronomi provenienti dai principali osservatori nazionali e dall’Università Federico II di Napoli.