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Visita della Vice Ministra Del Re al Palazzo di Vetro ONU

Dal 28 al 30 gennaio, tre giorni di visita per la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York. L’impegno italiano per lo sviluppo e la pace in Africa, il sostegno all’attuazione dell’Agenda 2030 con particolare attenzione all’empowerment dei giovani e delle donne, la riforma delle Nazioni Unite e del Consiglio di Sicurezza per renderlo più rappresentativo e efficace, la campagna per la moratoria globale alla pena di morte e quella per promuovere un’educazione alimentare corretta, sono stati alcuni dei principali temi affrontati con gli interlocutori.

In una fitta agenda, la Vice Ministra ha avuto incontri tra gli altri con la Presidente dell’Assemblea Generale dell’ONU, Maria Fernanda Espinosa, con la Presidente dell’ECOSOC (Consiglio Economico Sociale), Rhonda King, con il capo di UNDESA (Dipartimento per gli affari economici e sociali), Zhenmin Liu, con il Capo di OCHA (Ufficio per il coordinamento umanitario), Mark Lowcock, con la Direttrice Esecutiva di UNFPA (Fondo per le popolazioni), Natali Kanem, con la Special Adviser per l’africa, Bience Gawanas, con l’Amministratore dell’UNDP (Programma per lo Sviluppo), Achim Steiner. Significativa anche la partecipazione all’evento sul tema della Cooperazione Internazionale, presso la sede dell’ONG Global Citizen.

La Vice Ministra ha quindi pronunciato a nome del gruppo “Uniting for Consensus”, un intervento alla sessione annuale del negoziato intergovernativo per la riforma del Consiglio di Sicurezza. “Dobbiamo rivitalizzare le Nazioni Unite, riformare il multilateralismo: l’aspettativa dei nostri cittadini per un cambiamento profondo è sempre più forte e chiara. Per farlo, dobbiamo anche rendere il Consiglio di Sicurezza più rappresentativo, democratico, responsabile ed efficace” – ha detto la Vice Ministra.

Intervenendo poi alla riunione del Gruppo di Amici per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione, presieduto dall’Italia, ha posto l’accento su salute pubblica, tutela del consumatore e riduzione degli sprechi alimentari: “Crediamo che solo un’azione integrata possa consentirci progressi concreti. La diplomazia italiana, assieme a tutto il Sistema Paese, sta lavorando per promuovere e sostenere questa impostazione rafforzando la cooperazione con i paesi che condividono con noi cultura alimentare e Dieta Mediterranea.” 

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