La Farnesina esprime grande soddisfazione per la rielezione, avvenuta durante la sessione straordinaria odierna del Consiglio dell’Organizzazione, della Professoressa Fabiola Gianotti a Direttore Generale del CERN per il quinquennio 2021-2025. Per il laboratorio più importante al mondo nel campo della fisica delle particelle è la prima volta che il Direttore Generale uscente viene riconfermato per un secondo mandato. La professoressa Gianotti, prima donna nella storia del CERN a ricoprire la massima carica direttiva, ha ottenuto una maggioranza di voti di oltre i due terzi necessari per vincere l’elezione in prima battuta, confermando l’apprezzamento del suo operato e delle sue doti scientifiche a livello internazionale.
Il risultato è frutto di un’intensa campagna di sensibilizzazione a favore della riconferma della professoressa Gianotti guidata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale grazie all’azione delle Ambasciate coinvolte e della Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Oltre alla professoressa Gianotti, il CERN ha ospitato e ospita numerose eccellenze italiane: tra i predecessori della professoressa si annoverano infatti il Premio Nobel Carlo Rubbia e Luciano Maiani mentre Edoardo Amaldi è stato uno dei fondatori nonché Segretario Generale dell’Organizzazione. Oggi, il personale italiano stabilmente impiegato al CERN è pari a 311 unità su 2667, delle quali ben 105 su 563 ricoprono posizioni apicali, pari a circa il 20% del totale.