Una conferenza, dal titolo “From Milan to Glasgow and beyond: a roadmap for climate action”, è stata ospitata lo scorso 24 settembre dall’Ambasciata d’Italia a Berlino. Un evento che si è svolto, in forma ibrida, in collaborazione con l’Ambasciata britannica, nell’ambito della Presidenza italiana del G20 con al centro il tema dell’azione a tutela del clima e nella prospettiva della “Roadmap” di COP26. Hanno introdotto i lavori l’Ambasciatore Armando Varricchio e l’Ambasciatrice Jill Gallard.
Un saluto iniziale è stato rivolto anche dall’ex Campione Mondiale di Formula 1 Nico Rosberg, attualmente impegnato in progetti a tutela dell’ambiente. Tra i partecipanti alla conferenza, esponenti istituzionali, rappresentanti del Corpo Diplomatico, del mondo della scienza, dello spettacolo e dei media.
Nel suo intervento, l’Ambasciatore Varricchio ha sottolineato che l’Italia ha lavorato strenuamente per garantire il successo del processo negoziale della COP26, attraverso una costante attività diplomatica con i nostri partner europei e transatlantici. “Ci impegniamo a sostenere l’UE nella strada per una riduzione del 55% delle emissioni di carbonio entro il 2030 e l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050” ha precisato. “Dobbiamo lavorare insieme – ha aggiunto – per sensibilizzare tutti i Paesi ad accelerare sulla transizione, evidenziandone i grandi benefici in termini di crescita economica, salute e miglioramenti sociali, derivanti da modelli di sviluppo sostenibili. E’ importante ribadire come il cambiamento climatico rappresenti una sfida comune alla quale è chiamata a rispondere l’intera comunità internazionale. La nostra azione – ha osservato ancora l’Ambasciatore Varricchio – deve essere immediata e su larga scala, per riuscire a contenere il cambiamento climatico sotto 1,5 gradi”.
La conferenza che si è svolta, per l’Ambasciatrice britannica Jill Gallard, “è all’insegna dello stretto partenariato instaurato tra il Regno Unito e l’Italia nell’attività di definizione dei nostri obiettivi condivisi per la COP26, la prossima conferenza globale sul clima a Glasgow. E il momento non potrebbe essere migliore: in tutto il mondo, sia la popolazione che i leader politici esortano ad agire”.