L’Istituto Italiano di Cultura di Praga ha organizzato un concerto per piano, “Bach is in the air”, del duo composto da Danilo Rea e Ramin Bahrami. L’evento, realizzato in collaborazione con l’IIC di Varsavia e con l’agenzia New Age Productions, nell’ambito del progetto SUONI ITALIANI e del piano di promozione integrata promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “VivereALL’Italiana”, ha avuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Praga. Si è tenuto lo scorso 29 ottobre nella sala concerti della HAMU, la facoltà di musica e danza dell’accademia delle Arti dello spettacolo.
Questa tappa praghese del concerto del pianista italiano Rea e del pianista iraniano Bahrami è stato a lungo applaudito dal pubblico in sala e sono stati concessi due bis. “Bach is in the air” è una rivisitazione in chiave classica-jazz della musica di Johann Sebastian Bach. In un dialogo tra due pianoforti in cui la musica classica si è sposata con l’improvvisazione del jazz, il duo ha “dissacrato” dal Barocco la musica del compositore musicista tedesco, “riconsacrandola” alla contemporaneità, nella sua grandezza senza tempo e fuori dalle mode.
Danilo Rea è un’autorità indiscussa nel mondo del pianismo jazz italiano. Si è affermato a livello internazionale suonando con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, da Chet Baker a Lee Konitz. Musicista versatile e dalla solida formazione classica, non ha disdegnato incursioni nel mondo della canzone d’autore, collaborando con artisti come Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni e Gino Paoli.
Il pianista iraniano Ramin Bahrami è invece considerato uno dei migliori interpreti di Bach, di cui ha inciso oltre venti dischi e a cui ha dedicato anche un libro: “Come Bach mi ha salvato la vita”.