Il 27 gennaio, l’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti e l’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi hanno celebrato la ricorrenza della Giornata della Memoria con un’iniziativa congiunta realizzata, per la prima volta, in collaborazione con il Crossroads of Civilizations Museum di Dubai, che ospita dallo scorso anno la prima galleria permanente del mondo arabo dedicata all’Olocausto, “We Remember”.
La ricorrenza, che ha incluso una testimonianza del sopravvissuto all’Olocausto Emil Fish e alla quale hanno partecipato anche gli Ambasciatori di Germania e Canada, ha incluso la proiezione del documentario “Shores of Light, Salento 1945-1947”, del regista israeliano Yael Katzir (2015), documentario interamente ambientato a Santa Maria di Leuca nel passato e nei nostri giorni: una storia di rinascita incentrata sul dialogo e sulla persistenza della memoria, in un ideale filo rosso che collega le generazioni che hanno subito in prima persona il dramma dell’Olocausto con i giovani dell’Italia di oggi.
Nel suo intervento, l’Ambasciatore Nicola Lener ha sottolineato quanto sia rilevante, nel conservare viva la memoria dell’Olocausto, trasmettere alle nuove generazioni i valori di integrazione, inclusione e condivisione ritratti nel documentario, che costituiscono la principale protezione delle nostre società dai germi dell’odio e dell’intolleranza, sempre – e ovunque – in agguato. Si tratta di valori che, insieme al riconoscimento del ruolo portante delle donne nel ricostruire il presente e produrre una rinnovata fede nel futuro, legano oggi fortemente l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.