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Praga: 36 foto per raccontare scienza al femminile

Praga: 36 foto per raccontare scienza al femminile
Praga: 36 foto per raccontare scienza al femminile

L’Ambasciata d´Italia e l‘Istituto Italiano di Cultura di Praga hanno inaugurato una mostra che racconta la scienza al femminile. L’esposizione “Una vita da scienziata” prende spunto dalla banca dati del progetto 100 donne contro gli stereotipi, ideato dall’Osservatorio di Pavia e dall’Associazione di giornaliste Gi.U.Li.A. in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Attraverso la mostra si dà non solo una voce, ma anche un volto, ad alcune esperte italiane in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), che si sono rese disponibili per gli scatti del fotografo Gerald Bruneau.  Le 36 foto esposte nella Cappella barocca dell’Istituto di Cultura, vogliono rendere omaggio alla scienza al femminile ma anche contribuire al superamento di pregiudizi e stereotipi sulla pratica scientifica e sul mondo della ricerca.

All’inaugurazione della mostra ha preso parte il ministro della Scienza e dell’Innovazione della Repubblica Ceca Helena Langsadlova, che ha rivolto alle istituzioni italiane l’invito ad un incontro bilaterale che possa ulteriormente rafforzare la cooperazione scientifica tra i due paesi. L’Ambasciatore d’Italia, Mauro Marsili, ha accolto l’invito ricordando come in Repubblica Ceca siano al momento attivi quasi cento scienziati e ricercatori italiani, uomini e donne, alcuni dei quali ai vertici dei dipartimenti di ricerca di loro competenza.

Due giovani ricercatrici, Anna Cimmino, del dipartimento di Fisica dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, eAnna Tropia, docente di Filosofia medievale all’università Carolina di Praga, hanno portato la loro testimonianza di studiose impegnate nel mondo della ricerca.

La direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Alberta Lai, in chiusura della cerimonia,  ha rivolto un pensiero commosso alle donne ucraine vittime della guerra. La mostra resterà aperta fino all’8 aprile.